PAESI ALBANESI DELL'ITALIA MERIDIONALE

Paesi Albanesi

 

CALABRIA

- Aquaformosa (CS)
- Castroregio (CS)
- Cavallerizzo (CS)
- Cerzeto (CS)
- Civita (CS)
- Eianina (CS)
- Falconara Albanese (CS)
- Farneta (CS)
- Firmo (CS)
- Frascineto (CS)
- Lungro (CS)
- Macchia Albanese (CS)
- Marri (CS)
- Plataci (CS)

- San Basile (CS)
- S. Benedetto Ullano (CS)
- S. Caterina Albanese (CS)
- S. Cosmo Albanese (CS)
- S. Demetrio Corone (CS)
- S. Giorgio Albanese (CS)
- San Martino di Finita (CS)
- Santa Sofia d'Epiro (CS)
- Spezzano Albanese (CS)
- Vacarizzo Albanese (CS)
- Caraffa di Catanzaro (CZ)
- Carfizzi (CZ)
- Pallagorio (CZ)
- San Nicola dell'Alto (CZ)

 

ABRUZZO

- Villa badessa (PE)

 

BASILICATA

- Barile (PZ)
- Ginestra (PZ)
- Maschito (PZ)
- S. Costantino Albanese (PZ)
- S. Paolo Albanese (PZ)

 

CAMPANIA

- Greci (AV)
- Ginestra degli Schiavoni (BN)

MOLISE

- Campomarino (CB)
- Montecilfone (CB)
- Portocannone (CB)
- Ururi (CB)

PUGLIA

- Casalvecchio di Puglia (FG)
- Chieuti (FG)
- San Marzano (TA)

SICILIA

- Contessa Entellina (PA)
- Palazzo Adriano (PA)
- Piana degli Albanesi (PA)
- Santa Cristina Gela (PA)


* I link sopraelencati rimandano al Sito del Ceris del prof. Renato Guzzardi "Arberia" sugli italo albanesi.
Cliccate le Regioni per visitare i paesi.

 

Le ondate migratorie degli albanesi verso l'Italia si verificarono a più riprese e furono otto.
Una consistente ondata migratoria si verificò nel 1448 sotto la guida di Demetrio Reres e determinò la fondazione dei paesi di Caraffa, Pellegorio, S. Nicola e Carfizzi vicino a Catanzaro e Piana degli Albanesi in Sicilia.

Nel 1461 Ferdinando I si trovò in difficoltà e chiese aiuto a Giorgio Castriota "Skanderbeg", eroe nazionale albanese che aveva combattuto e respinto l'invasione turca nel 1443.
Skanderbeg inviò un corpo di spedizione guidato dal nipote Coiro Stresio in aiuto a Ferrante I d'Aragona nella lotta contro Giovanni d'Angiò. Sbarcò nel 1461 a Barletta, vinse contro i baroni ribelli e ricevette in premio il Gargano, Trani e S.Giovanni Rotondo. Sorsero così i paesi italo-albanesi di Chieuti, San Marco in Lamis, Roccaforzata e Martignano.

Nel 1478 Krujia cadde sotto il dominio turco e determinò una nuova migrazione verso l'Italia, migrazione guidata da Giovanni Castriota, figlio di Scanderberg, verso i feudi di Soleto e Galatina nella penisola salentina. Queste popolazioni successivamente si trasferirono in Calabria e fondarono le comunità di San Demetrio, Macchia, San Cosmo, Vaccarizzo, San Giorgio, Santa Sofia, Spezzano e quasi tutte le altre comunità della provincia di Cosenza: 32 comunità italo-albanesi.

Oggi in Italia si contano 52 comunità di provenienza e cultura arbëresh, distribuite dall'Abruzzo alla Sicilia, per un totale di circa 100.000 abitanti.