Un altro elemento che caratterizza e distingue le comunitą italo-albanesi č il loro rito bizantino.
Le loro chiese all'esterno presentano diversi stili architettonici ma all'interno sono in stile bizantino, ricche di icone e di mosaici.
L'espressione liturgica č anch'essa bizantina; la lingua liturgica, fino a pochi anni or sono greca, č ora albanese.
Il turista che visita dette comunitą ed entra in una chiesa italo-albanese si sente immerso nel cerimoniale e nella religiositą tipica dell'oriente.
La chiesa arbėresh č attualmente sotto la giurisdizione della Santa Sede, governata da due Eparchie: Lungro in Calabria e Piana degli albanesi in Sicilia.

L'elemento religioso in queste comunitą non solo ha avuto una funzione di guida spirituale, ma č stato anche e soprattutto promotore di iniziative per la salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale e tradizionale arbėresh.
Basti pensare alla storia e alla funzione dei due grandi centri culturali italo-albanesi: i collegi di San Benedetto Ullano e di San Demetrio Corone.
Questi collegi, a livello universitario, erano gestiti dal clero italo-albanese ed erano stati creati con lo scopo di formare i novelli sacerdoti; in seguito acquistarono sempre pił un carattere laico e diventarono centri di cultura umanistica e centri di cultura arbėresh.

Da questi centri si formarono eminenti figure del Risorgimento italiano quali: Agesilao Milano,Gennaro Placco, Domenico Mauro e famosi letterati quali: Giulio Variboba, Girolamo De Rada, Giuseppe Serembe e tanti altri.


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