Convegno a Schwäbisch Gmünd  

Convegno internazionale
L’allargamento a Est dell´Unione Europea:
più opportunità che rischi?
Schwäbisch Gmünd (Germania) – 8-9 ottobre 2004

 

Si è concluso sabato 9 ottobre, nella città gemellata con Faenza, il convegno internazionale sull’ Europa promosso dall’associazione gemellaggi di Schäwisch Gmünd in collaborazione con l’amministrazione comunale della città sveva sui temi legati a “L’allargamento a Est dell’Unione Europea: più opportunità che rischi?”.

In particolare, il confronto è stato particolarmente significativo sul tema:
I giornali locali delle città gemellate sull’allargamento dell’Unione Europa a Est”, a cui hanno partecipato Michael Länge e Manfred Laduch, rispettivamente redattori dei quotidiani Gmünder Tagespost e Rems-Zeitung di Schwäbisch Gmünd, Petér Házi, giornalista del quotidiano Hírlap di Szekesfehevar (Ungheria), John Thomson, del Metropolitan Council di Barnsley (Gran Bretagna), Christian Francois di Le Matin di Antibes (Francia) e Elio Pezzi, capo di gabinetto del sindaco di Faenza, in qualità di direttore editoriale di Faenza e mi paes e vice presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna.

Tutti gli intervenuti hanno sottolineato il ruolo dei giornali delle loro comunità nell’informare i lettori sulle elezioni europee del giugno scorso, ma anche sulle prospettive legate all’allargamento dell’Unione da 15 a 25 stati, sulle loro diverse storie, situazioni economiche, peculiarità e problematiche.
I giornali tedeschi e ungheresi hanno informato ampiamente e diffusamente sull’Europa a 25 evidenziando nella sostanza un giudizio positivo sull’Unione; quelli francesi e inglesi si sono invece divisi tra favorevoli ed “euroscettici”,
se non contrari (soprattutto i giornali inglesi conservatori), informando o disinformando i lettori sulla base delle loro convinzioni.
Per quanto riguarda Faenza, Pezzi ha messo in evidenza la continuità informativa dei quotidiani e settimanali locali letti in città e nel territorio, sottolineando in particolare lo spazio che il Corriere ha dedicato all’allargamento dell’Unione, ma anche a temi quali la nuova costituzione europea e l’incidenza dell’euro nell’economia familiare e delle imprese.

Negli incontri di sabato 9 ottobre è previsto anche l’intervento di Carla Liverani, docente di lingua tedesca presso il liceo linguistico Sant’Umiltà e responsabile del gruppo di lavoro “Faenza-Schwäbisch Gmünd” dell’associazione gemellaggi di Faenza, nell’ambito del dibattito con i rappresentanti delle altre città europe presenti sulle esperienze delle associazioni di gemellaggio e le prospettive di integrazione europea. A tale incontro, a cui partecipano anche 5 studentesse del quinto anno di istituti superiori di Faenza e due neolaureate faentine, verrà letta anche la comunicazione inviata da Paolo Valenti, assessore ai gemellaggi di Faenza.