HILA ARBOREA |
![]() Piccola e paffuta, lunga fino a 5 cm. Le zampe lunghe terminano con rigonfiamenti a forma di disco, molto adesivi. Il muso è arrotondato ed una fascia scura la percorre dall'occhio attraverso il timpano lungo i fianchi. La colorazione del dorso è decisamente verde brillante, ma può variare dal giallastro al verde oliva. Non è una saltatrice come le altre rane, ma un'incredibile arrampicatrice e di fatto vive su piante. E' diffusa in quasi tutta l'Europa. La raganella abbandona il luogo di letargo e si avvicina al luogo di riproduzione. Le femmine si riconoscono subito per le dimensioni maggiori e perché l'addome è rigonfio di uova. I maschi, più piccoli delle femmine, hanno spesso la sacca vocale gonfia. Il maschio prima dell'accoppiamento diventa nel giro di 30/40 minuti scuro, quasi nero. Da lì a poche ore avviene la riproduzione vera e propria. ![]() Il maschio salta sul dorso della prescelta e le si avvinghia in una forte presa ascellare e non l'abbandonerà più fino ad avvenuta riproduzione. La coppia si reca quindi in acqua. La femmina si inarca ed emette le uova a piccoli grappoli mentre il maschio si stringe a lei, fecondandole durante l'emissione. Le uova color crema, nella loro essenziale semplicità, anticipano già la bellezza dell'individuo adulto. Le uova di Hyla arborea rimangono attaccate al muschio e ad altre piante, sono le ultime deposte, ma il loro sviluppo è impressionante. A metà aprile dopo soli tre giorni la capsula gelatinosa, che avvolge il girino non ancora formato, si spacca in due semisfere, è la schiusa! A maggio si formano le zampe posteriori dei girini. All'inizio di giugno le future raganelle in meno di quattro giorni si trasformano da girino a due zampe a quattro e perdono la coda. |