LA CINCIALLEGRA

 

DESCRIZIONE

Le cince, o Paridi, sono piccoli e leggerissimi passeriformi boschivi perennemente in moto per la ricerca di cibo.
Sempre cinguettanti, si possono avvistare alle prime ore del mattino a testa in giù.
Il becco è corto e robusto, le zampette sono robuste, le ali brevi e muscolose.
La lingua è dotata di ciuffi di setole minute, usate per catturare insetti e le loro uova.
Le piume sono di colori vistosi, abbondanti e soffici; il capo è bianco e nero, le guance bianche e il collo ornato da una specie di bavaglino.


HABITAT

Essa è distribuita quasi in tutta Italia, tranne che  lungo le coste dell'Adriatico. Vive in tutti i tipi di formazione arborea, anche se degradata.


ALIMENTAZIONE

L'alimentazione è piuttosto abbondante in primavera ed estate e comprende: lepidotteri, emitteri, miriapodi, coleotteri, aracnidi, lombrichi, uova, larve.
La cinciallegra cambia in inverno "il menù" che comprende: frutta, graminacee, infruttescenze, animali morti, semi di conifere.
 

RIPRODUZIONE

La cinciallegra nidifica preferibilmente in muretti, fessure di mura, tetti e cassette nido.
Il numero delle uova va da 7 a 11, esse hanno dimensioni 17x13 mm circa.
Non tutte le coppie provvedono ad una seconda covata, la terza è eccezionale.
 

CURIOSITA'

Per evitare che il nido si sporchi con gli escrementi dei nidiacei, la cinciallegra trasporta fuori le sacche fecali che  li contengono.