IL GINEPRO

 

DESCRIZIONE

Il ginepro, arbusto ramoso, cresce lentamente, la sua altezza varia da 1 a 12 m. La corteccia è sottile di un colore bruno-grigiastro-rossastro.
Le foglie sono aghiformi raggruppate in mazzetti di tre. Hanno una striscia pallida in superficie e grigio-verde sotto. I fiori maschili sono gialli e ben visibili; quelli femminili, verdastri e poco visibili. Le bacche il primo anno sono verdi, nel secondo anno, a maturazione, diventano di colore blu scuro.

HABITAT

Il ginepro è resistente al caldo e al freddo. In Italia è diffuso dal livello del mare fino alla fascia montana e si spinge oltre i 2000 m. Cresce in Europa, Asia e America, colonizza spontaneamente terreni anche estremamente poveri, per questo è una specie preziosa per il consolidamento dei terreni franosi.

USI

Nell'Europa medievale le foglie e i rami di ginepro venivano bruciati per tener lontano il diavolo e, insieme con il legno di faggio, per affumicare e conservare i prosciutti. Oggi, questo arbusto non ha importanza come produzione legnosa, ma è molto importante per ricoprire e preparare zone per ricostruire il bosco. I frutti sono utilizzati per la distillazione di alcool e di aromatizzanti, in cucina per cucinare la cacciagione.