DESCRIZIONE
Albero
alto fino a 25 m, ha chioma sempreverde di colore verde scuro. Il tronco è diritto e
robusto; presenta una corteccia rugosa di color grigio-brunastro.
Le foglie sono alterne e diverse tra loro in forma e dimensione. Sono lunghe al massimo 7
cm, attaccate con un piccolo picciolo. I fiori maschili sono raggruppati in amenti
filiformi, mentre quelli femminili sono solitari sui rami o a piccoli gruppi di 2- 3.
La ghianda è lunga 3 cm ed è ricoperta da una sottile cupola grigia per circa i due
terzi della lunghezza.
HABITAT
Il leccio si trova nella macchia mediterranea, fino a 600 m di altezza sul mare (1500
sull'Appennino). Cresce su suoli poveri e non argillosi; i venti marini, salini, non gli
nuocciono.
USI
Il leccio è usato come pianta forestale e nelle alberature stradali. Il suo legno,
duro e compatto, viene adoperato nell'industria dei mobili, per fare manici di utensili e
anche carbonella.
In epoca greca e romana, grazie all'elevata presenza di tannino, il leccio era una fonte
di sostanze per il trattamento del cuoio e delle pelli. |